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Management Consulting


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Controllo di Gestione

Finanza d'impresa

Adeguati Assetti

Ogni giorno ci troviamo davanti a scenari mutevoli, la velocità di cambiamento  impone scelte che garantiscano all'impresa di continuare nel tempo.

Il presidio degli aggregati economici, con particolare attenzione ai concetti di marginalità e rendimento; la gestione consapevole delle dinamiche finanziarie, l'attenzione per le risorse umane, il tutto supportato da un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile,  sono i pilastri del successo delle imprese.

L'importanza della presenza

Per capire è necessario conoscere, per conoscere bisogna avere la pazienza di ascoltare. Ognuno di noi è diverso, cosi come lo sono le nostre imprese, è per questo che il servizio viene calibrato  sulla base delle reali esigenze aziendali.

Chi siamo

Competenza e Flessibilità

Un approccio alla consulenza caratterizzato dalla formazione continua delle persone che lo erogano. La conoscenza approfondita delle tematiche che si trattano è una prerogativa basilare per far parte del nostro team di lavoro.


A questo si affiancano la  cura dei rapporti umani, l'attenzione alle esigenze del cliente e i percorsi di formazione e crescita professionale di tutte le persone coinvolte nei processi aziendali.


Condivisione degli obiettivi, analisi dei dati, programmazione e pianificazione, monitoraggio constante, programmi di formazione personalizzati; queste sono le principali caratteristiche del servizio.


I nostri servizi

Parliamo di ... 

Autore: Marco Codogno 17 feb, 2024
Con grande soddisfazione e un pizzico di orgoglio, riporto sotto il link del mio contributo nel periodico "Il Commercialista Veneto". Rapporto banca / impresa: l’importanza della programmazione e del controllo per l’accesso al credito  Potete leggere il mio articolo al seguente link: https://www.commercialistaveneto.org/it/wp-content/uploads/2024/02/277web.pdf#page=15
Autore: Marco Codogno 12 nov, 2023
L’importanza del Business Plan e dei principali indici di bancabilità L’importanza della programmazione e della pianificazione assume nel nostro tempo una rilevanza strategica; in primis per la sopravvivenza delle aziende, ma anche per accedere al credito bancario. Il credito, infatti, non è più concesso sulla base delle garanzie con un approccio definito “Asset Based” ma si basa sulla capacità dell’impresa di produrre reddito per rimborsarlo secondo un approccio definito “Cash Flow Based” Lo spartiacque che ha segnato il momento di passaggio all’approccio Cash Flow based può essere individuato nel 2014, anno di avvio della supervisione europea con lo svolgimento dell’Asset Quality Review (AQR). Tale verifica comprende un esame della qualità degli attivi che si focalizza sul rischio di credito, sul rischio di mercato e sui processi di governance. Gli esami della qualità degli attivi sono svolti per chiarire la situazione delle banche che sono o saranno soggette alla vigilanza diretta della BCE; sono strumento di aiuto per la BCE stessa, al fine di assicurare che le banche sotto la sua vigilanza siano adeguatamente capitalizzate. Ora l’accesso al credito è regolato da norme definite, che impongono un approccio valutativo prospettico, definito anche “forward looking approach”. Tale metodologia di valutazione deve necessariamente essere collegata con sistemi di controllo che prevedono una serie di indicatori, che intercettino in modo rapido lo stato di difficoltà dell’impresa. Ecco che diventano essenziali i piani aziendali, o Business Plan; volutamente definiti al plurale perché nell’attuale contesto macroeconomico non possiamo limitarci ad un solo piano, ma dobbiamo analizzare più scenari alternativi. Il CNDCEC con il documento “Programma di valutazione del rischio di crisi aziendale nelle società a partecipazione pubblica e indicatori di valutazione” ha evidenziato come il piano di impresa o business plan costituisca “il più efficace assetto organizzativo di governo finanziario dell’impresa e di tempestiva rilevazione del rischio di crisi aziendale”. Si consolida la teoria della pianificazione e del controllo! Operativamente l’approccio prospettico si concretizza in diverse operazioni, tra le più significative indichiamo: - La predisposizione di previsioni economico finanziarie di lungo periodo, almeno 3 anni - Instaurare, alimentare e gestire un adeguato sistema di reporting e di analisi degli scostamenti - Essere pronti a gestire i cambiamenti È con lo strumento del business plan che possiamo adottare una logica critica e ci mettiamo nelle condizioni di valutare redditività e sostenibilità finanziaria nel lungo periodo. Siamo costretti a farlo per il semplice fatto che i cash flows sono la base per la concessione del credito o nei casi di crisi per la ristrutturazione del debito. Quindi…No cash flows no continuità aziendale! Ma come misuriamo l’efficienza e l’efficacia economico finanziaria in modo tale da poter parlare un linguaggio comune con il mondo finanziario? Il mondo bancario indaga fondamentalmente tre aree strategiche: - Solidità Capacità dell’azienda di mantenere una struttura finanziaria e patrimoniale capace di fronteggiare le mutevoli condizioni interne ed esterne. Concetto di cuscinetto di capitale proprio (Equity) - Redditività Capacità della direzione di trasformare il fatturato, le risorse impiegate, il capitale investito in profitto. Concetto di efficienza operativa: capacità del management di gestire le risorse a disposizione in maniera profittevole. - Liquidità Capacità dell’impresa di generare flussi positivi di entrate, tali da coprire i fabbisogni Concetto di DSCR – Debt Service Coverage Ratio A titolo meramente esemplificativo riporto alcuni esempi di indici economici e patrimoniali:  · ROE · ROI · Leva operativa · Leva finanziaria · Indice di indebitamento consolidato · Indice di indebitamento corrente · Indice di indebitamento permanente Prossimamente entrerò nel dettaglio di alcuni di questi indici per una trattazione più approfondita della materia.
Autore: Marco Codogno 01 nov, 2023
Il controllo di gestione e la rotta da seguire
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